Riforma enti locali: pensarla in chiave europea
Emilio Verrengia, Segretario generale aggiunto dell'AICCRE e vice presidente del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa (CPLRE), ha proposto il 1 maggio di invitare a Strasburgo il ministro per gli affari regionali e delle autonomie, Graziano Del Rio. "Ho suggerito una visita del ministro Del Rio al Consiglio d’Europa – ha dichiarato Verrengia – data la sua grande esperienza di Presidente dell’ANCI e sindaco di Reggio Emilia". "Alla luce dei principi contenuti nella Carta Europea della democrazia locale – ha proseguito il dirigente dell'AICCRE- una visita del ministro Del Rio a Strasburgo sarebbe decisamente pertinente, in un momento in cui il nuovo governo italiano dovrà affrontare il riordino degli enti locali tra le priorità del programma appena annunciato".
Tutti uniti per l’Europa federale!
L’Europa siamo noi! Fai sentire la tua voce! Sabato 11 Maggio a Firenze, dalle ore 15.00, in Piazza Indipendenza, si terrà una grande manifestazione di piazza alla quale parteciperà anche l’AICCRE per lanciare un forte messaggio di unità e speranza: Gli Stati Uniti d'Europa per superare la crisi! Perché dalla crisi si esce solo tutti insieme! L’evento si svolgerà nell’ambito della seconda edizione del Festival d’Europa, che si terrà dal 7 al 12 maggio 2013 a Firenze. La manifestazione di piazza coinvolgerà i cittadini, rappresentanti delle Istituzioni, del mondo sindacale ed imprenditoriale, partiti ed associazionismo. La crisi, secondo i promotori della manifestazione, non è dovuta all’esistenza dell’Euro, ma alla non-esistenza di un governo democratico europeo, capace di lavorare per la crescita e la solidarietà europee. Approfondisci
Un Governo più europeista
Il vicepresidente nazionale dell’AICCRE Marco Flavio Cirillo ed il Presidente della federazione siciliana dell’Associazione Giuseppe Castiglione sono stati nominati ieri Sottosegretari del Governo Letta, rispettivamente all’ambiente ed all’agricoltura. Grande soddisfazione è stata espressa dalla dirigenza dell’AICCRE: “Il Governo si arricchisce con due personalità di indubbio spessore politico. Cirillo e Castiglione hanno maturato una vasta esperienza sul campo sia dell’Europa che delle amministrazioni locali. La conoscenza diretta delle problematiche del territorio unita ad una visione europeista, è il grande valore aggiunto che sapranno trasmettere all’intero Paese”.
Italia e Croazia: gemellaggi e cittadinanza
La Federazione pugliese dell'AICCRE ha organizzato il Convegno "I gemellaggi Italia – Croazia per il rafforzamento dei rapporti, lo sviluppo dei territori e la costruzione della cittadinanza europea", che si svolgerà a Rodi Garganico il prossimo 14 maggio presso l' Auditorium “F. Fiorentino” dell'Istituto Tecnico Commerciale “Mauro del Giudice”. Parteciperanno, tra gli altri: Michele Picciano, Presidente AICCRE; Giuseppe Valerio, Presidente consulta nazionale AICCRE gemellaggi e Segretario generale della federazione pugliese; Nicola Pinto, Sindaco di Rodi Garganico; Damir Grubisa, Ambasciatore della Repubblica di Croazia; Micky De Finis, Dirigente del Comitato per le azioni di gemellaggio della Provincia di Foggia; Giuseppe Abbati, vicesegretario AICCRE Puglia che relazionerà sui Gect; Emilio Gaeta, Presidente del Comitato permanente per le azioni di gemellaggio della Provincia di Foggia.
Premiamo l’Europa dei popoli
Una festa popolare per l’Europa nel segno dei gemellaggi si svolgerà il prossimo 9 maggio a Macerata, organizzata dall’AICCRE. In Piazza Cesare Battisti, infatti, sin dalla mattinata studenti, cittadini, amministratori locali marchigiani parteciperanno ad una manifestazione che politicamente intenderà sottolineare l’importanza che rivestono i rapporti di gemellaggio tra Enti locali europei nel processo di integrazione europea. Saranno premiate le Sezioni francesi e tedesche del CCRE, in quanto proprio da questi due Paesi provengono il maggior numero di Comuni gemellati con i Comuni italiani. Approfondisci
Diritti: nuovo servizio per i cittadini
Per aiutare i cittadini europei a capire i loro diritti è possibile usufruire del servizio “La Tua Europa - Consulenza”, un servizio della Commissione europea che offre consulenza giuridica gratuita e personalizzata nella propria lingua e in una settimana dalla richiesta. Il servizio è finalizzato a chiarire la normativa europea applicabile al singolo caso, spiegare in che modo è possibile esercitare i diritti e indicare quale organismo può offrire un ulteriore aiuto, se necessario. E’ possibile fissare un appuntamento con un consulente del servizio “La Tua Europa” presso la Rappresentanza della Commissione europea a Roma, in Via IV Novembre 149, 00157. Il consulente del servizio “La tua Europa” è un avvocato ed è disponibile su appuntamento per fornire informazioni e assistenza sui diritti dei cittadini nell'Unione europea. La prossima data di ricevimento del consulente è fissata al 24 Maggio dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00. E’ possibile inoltre consultare il servizio “La tua Europa” al seguente sito web e fare le richieste tramite un modulo on-line.
CdR: Budget europeo 2014-2020, l´impatto su Enti locali
Incontro al vertice tra Comitato delle Regioni e dei poteri locali (CdR) e la Banca europea d´investimenti. Il 65% dei capitali comunitari provengono dagli Enti locali che la crisi economica degli ultimi anni ha notevolmente eroso. Il suo impatto ha messo a dura prova il consolidamento dei bilanci in vista di Euro 2020, specie per quel che attiene alla crescita e alla sostenibilità. Per la prima volta anche il budget europeo per il periodo 2014-2020 é in diminuzione e questo causerà non pochi problemi agli investitori pubblici e privati, preoccupati di garantire la stabilità e il lavoro nel lungo periodo. Il Comitato e la Banca europea d´investimenti, supportate dalla Presidenza irlandese del Consiglio d´Europa, vuole rendere partecipi gli Stati membri di una discussione in programma il 13 maggio prossimo a Bruxelles. Saranno presenti Valcárcel, presidente del CdR, Hoyer, president della Banca d´investimenti, il Primo ministro del Lussemburgo Juncker e il Ministro irlandese Howlin. É altresì prevista una tavola rotonda sul tema “L´impatto della crisi sugli Enti locali” e sulla “Sicurezza finanziaria e gli interventi pubblici e private per migliorare la qualità degli investimenti”. Da questo incontro dovrebbero emergere: una piattaforma per la crescita europea in vista di Euro 2020 a livello di Enti locali, l´impatto che potrebbe avere questa piattaforma a livello economico in Europa, un´analisi dei fondi strutturali comunitari e degli strumenti finanziari a disposizione della Banca europea d´investimento, eventuali sviluppi e condivisione di buone pratiche di collaborazione tra pubblico e privati nella gestione dei finanziamenti ad ogni livello di governo. L´evento é indirizzato ai Governi centrali, agli Enti locali, agli organi più rappresentativi della Commissione europea, alle banche e agli istituti finanziari. É possibile accreditarsi qui entro il 5 maggio: http://selectsurvey-gen.cor.europa.eu/TakeSurvey.aspx?PageNumber=1&SurveyID=882J4o4&Preview=true(Valeriano Valerio)
L’Europa è ferma?
Il quarto numero di “Europa”, il supplemento realizzato in comune dai giornali Gazeta Wyborcza, The Guardian, Le Monde, El País, La Stampa e Süddeutsche Zeitung, è dedicato alla crisi di fiducia nell’Unione europea, che secondo i dati di Eurobarometro ha raggiunto livelli senza precedenti. Questo euroscetticismo, scrive Le Monde, nelle sue molteplici forme – populismo, nazionalismo, sfiducia, risentimento, rivolta – si è espanso in tutta Europa. Un tempo era appannaggio dei britannici. Oggi è alla radice della rivolta greca, del caos politico italiano, della disillusione francese, della frustrazione dei tedeschi, su cui oggi si concentra l’ostilità. Secondo il direttore de La Stampa Mario Calabresi siamo fermi, senza un’idea forte capace di restituire speranza, e soprattutto divisi come non siamo mai stati. [...] La crisi della costruzione europea e il ripiegarsi delle nostre società e del nostro modello sociale ha fatto emergere egoismi e antichi rancori. La religione unica dell’austerità non ha conquistato le menti ma ha freddato i cuori e allontanato i popoli. La ragione di questa disaffezione, scrivono su El Pais Mark Leonard e José Ignacio Torreblanca, sta soprattutto nel fatto che con il trattato fiscale e le profonde riforme chieste dalla Bce, gli eurocrati hanno oltrepassato diverse linee rosse in materia di sovranità nazionale ed esteso la loro influenza ben al di là della sicurezza alimentare per controllare pensioni, tasse, salari, mercato del lavoro e impieghi pubblici. Questi ambiti toccano il cuore degli stati sociali e delle identità nazionali. [...] In questo nuovo scenario i governi si succedono, ma le politiche restano fondamentalmente le stesse e non possono essere messe in discussione. Questa tendenza finirà per distruggere l’Unione? “Tutti sperano che con il ritorno della crescita l’euroscetticismo finirà per rifluire”, scrivono Leonard e Torreblanca, secondo cui tuttavia l’entusiasmo non rinascerà se l’Ue non cambierà radicalmente il suo atteggiamento verso gli stati membri e i cittadini. Questo “scontro tra democrazie”, questa opposizione nord-sud, realizza l’Europa a due velocità che era stata invocata in passato in tema di difesa, politica estera e libera circolazione, scrive la direttrice aggiunta del quotidiano spagnolo Berna González-Harbour, secondo cui è un fatto tragico, che non può neanche essere designato con la formula più pacifica delle due linee parallele che non si incontrano mai, ma neanche si scontrano. Le direzioni sono divergenti e vanno, nel migliore dei casi, verso il disaccordo. Le sei testate formulano qualche proposta per tirare l’Ue fuori dall’impasse, riassunte dal Guardian: dall’abolizione della sede del Parlamento europeo di Strasburgo all’esercito europeo, oltre a un’“euro-app” per smartphone e “un’idea forte che darebbe agli europei simboli e obiettivi che provocherebbero emozioni, attaccamento e solidarietà”.
Porte aperte sull’Europa
La giornata "porte aperte" dell'Unione europea è un momento per riflettere sui risultati ottenuti dall’Unione europea e su come farla funzionare meglio per tutti. Sono in programma dibattiti, agli eventi e alle iniziative per tutte le fasce d'età. Domani 4 maggio le istituzioni dell’Unione festeggeranno l’anniversario aprendo le loro porte al pubblico. Sono inoltre previsti altri eventi presso le rappresentanze della Commissione nei singoli paesi europei e in alcune delegazioni presenti in tutto il mondo. Ogni sede organizzerà diverse attività didattiche divertenti per adulti e bambini, tra cui concerti, spettacoli culturali e quiz. Domenica 5 maggio, la Commissione si unirà ai festeggiamenti della fête de l'Iris, che darà vita a concerti e spettacoli per le strade di Bruxelles. Il 9 maggio, in occasione della festa dell’Europa, il presidente della Commissione José Manuel Barroso e la commissaria europea Cecilia Malmström parteciperanno a Firenze a una conferenza sullo stato dell'Unione, per parlare delle attuali sfide economiche e dell'ulteriore integrazione dell'UE.
Scuola: nuovo studio della rete Eurydice
Un nuovo studio della Commissione Europea realizzato dalla rete Eurydice, fornisce informazioni dettagliate su insegnanti e personale scolastico, dalla scuola materna alla scuola superiore, compresi dati sull’età, il genere, gli orari di lavoro e i salari, in 32 paesi (Stati membri UE, Croazia, Islanda e Liechtenstein, Norvegia e Turchia). Copre sei temi: formazione iniziale degli insegnanti e supporto per gli insegnanti ad inizio carriera; assunzione, datori di lavoro e contratti; formazione continua e mobilità; condizioni di lavoro e salari, nonché livelli di autonomia e responsabilità di insegnanti e altro personale scolastico. Il rapporto unisce dati statistici e informazioni di tipo qualitativo derivante da dati primari forniti dalla rete Eurydice, dati Eurostat e dati raccolti da studi internazionali TALIS 2008, PISA 2009 e TIMSS 2011. Approfondisci
Accademia di Formazione del Movimento Europeo
Il Movimento europeo organizza un corso di formazione personalizzato sulle istituzioni europee, rivolto a studenti universitari da tutti i paesi UE, che intendono intraprendere una carriera in materia di affari europei. Il programma comprende visite alle istituzioni, incontri con professionisti delle organizzazioni di lobby, ONG, organizzazioni giovanili, partiti politici UE. Alla fine della settimana di studio, gli studenti avranno acquisito un’ampia panoramica sulle opportunità a loro aperte. Per ulteriori informazioni sul corso e le tariffe, visitare il sito indicato sotto. Scadenza per la registrazione: 13 Maggio 2013. Approfondisci
Occupazione: proposto miglioramento applicazione del diritto alla libera circolazione
La Commissione europea ha proposto ieri misure atte a garantire una migliore applicazione della normativa europea in materia di diritti dei cittadini a lavorare in un altro Stato membro, facilitando nella pratica l'esercizio dei loro diritti. Attualmente permane il problema della scarsa consapevolezza delle norme UE da parte dei datori di lavoro sia pubblici che privati, a prescindere dal fatto che la legislazione nazionale sia conforme o meno. Tale scarsa consapevolezza o comprensione delle norme rappresenta una delle fonti principali di discriminazione fondata sulla nazionalità. Le persone inoltre lamentano di non sapere a chi rivolgersi nello Stato membro ospitante qualora insorgano problemi relativi al loro diritto alla libera circolazione. La proposta mira a superare questi ostacoli e a contribuire alla prevenzione della discriminazione nei confronti dei lavoratori sulla base della nazionalità proponendo soluzioni pratiche. Approfondisci
Parlamentari europei per un giorno
L'Ufficio d'Informazione in Italia del Parlamento europeo, in occasione della Festa dell'Europa 2013, organizza New generation EP, il progetto di simulazione delle attività del PE che promuove l'incontro di studenti di scuole italiane ed europee in Italia, per discutere, nella veste di eurodeputati per un giorno, delle speranze e dei progetti per l'Europa del futuro. I ragazzi, ospiti nella sede dell'Ufficio d'informazione in Italia del PE, trascorreranno una vera e propria giornata da deputati europei: si confronteranno in gruppi di lavoro, affronteranno temi importanti per il futuro dell'Unione e alla fine voteranno la risoluzione adottata. Il progetto consiste nel riprodurre il procedimento di adozione di una risoluzione che avrà come oggetto l'occupazione giovanile. In particolare, la simulazione sarà effettuata sul testo di risoluzione "Sull'occupazione e gli aspetti sociali nell'analisi annuale della crescita 2012", proposta dalla Commissione per l'occupazione e gli affari sociali e adottata mercoledì 15 febbraio 2012.
Politica di coesione: più occupazione e crescita secondo il rapporto Ue
La Commissione europea ha presentato un rapporto sui risultati della politica di coesione negli Stati membri. L’Ue avrebbe agito rapidamente all'inizio della crisi, nel 2008, con una serie di misure adottate per favorire l’utilizzo dei fondi strutturali. La riprogrammazione da un'area tematica all'altra ad esempio è stata resa più flessibile: il rapporto rileva che, entro la fine del 2012, circa 36 miliardi di euro, l’ 11% del totale dei fondi, sono stati orientati a sostenere i bisogni più urgenti. Ne sono esempi le recenti misure nei paesi più colpiti dalla disoccupazione giovanile, intese a sostenere giovani e imprese. Tra le altre misure anti-crisi adottate il miglioramento del flusso di cassa per le autorità di gestione per dare il via ai progetti in modo più rapido e la riduzione del cofinanziamento nazionale per i paesi con i maggiori deficit di bilancio. Il rapporto rileva una chiara evidenza che i programmi dei Fondi strutturali stanno raggiungendo risultati concreti, ma sottolinea la rilevanza delle profonde riforme in corso di negoziazione tra il Parlamento europeo e i governi dell'UE per la politica di coesione che includono una più strategica concentrazione delle risorse sulle priorità e maggiore attenzione ai risultati e alla valutazione. Approfondisci
Lavoro transfrontaliero: rapporto dell’AEBR
Si stima che in Europa i pendolari transfrontalieri siano tra i 400.000 e gli 850.000. L'Associazione delle regioni frontaliere europee (AEBR) ha realizzato un progetto, in parte finanziato dall’Ue, per migliorare l'accesso alle informazioni da parte dei lavoratori transfrontalieri in Europa. Il progetto inteso ad analizzare le barriere di accesso ai mercati del lavoro nelle regioni frontaliere europee è stato in particolare centrato sulle differenze di carattere fiscale e nella previdenza sociale. Il progetto è stato articolato in diverse fasi, a partire dallo studio e scambio di esperienze per individuare ed esaminare quali forme di servizi di consulenza per i lavoratori transfrontalieri esistono già in Europa, come funzionano e quali risultati e prospettive vi sono per tali infrastrutture. Dall’analisi della situazione attuale e delle migliori pratiche, si è passati alla formulazione di raccomandazioni per il miglioramento dei servizi di consulenza, quindi alla fase di diffusione e comunicazione per migliorare il livello di informazione per i cittadini delle zone di frontiera. I risultati dello studio sono sintetizzati nel rapporto conclusivo pubblicato dall’Associazione.
BANDI DI GARA E PROGRAMMI
Apprendimento permanente
Invito a presentare proposte nell’ambito del programma per l’apprendimento permanente — Attuazione degli obiettivi strategici europei nel campo dell’istruzione e della formazione (IF 2020) (cooperazione tra parti interessate, sperimentazione e innovazione). Maggiori informazioni
Obiettivo cittadinanza
La Federazione lombarda dell’AICCRE ha promosso, in collaborazione con alcuni docenti delle Università lombarde, un Concorso a premi per tesi di dottorato sul tema: Il Processo di integrazione e unificazione federale dell’Europa, con particolare riferimento alla dimensione locale e regionale. Maggiori informazioni
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