VISITA AL PARLAMENTO EUROPEO A STRASBURGO

Visita al Parlamento Europeo a Strasburgo  

 dedicato al Consiglio Direttivo Aiccre Ligure , ai Comuni Liguri soci Aiccre Liguria                                                                                                                                                                                                                                   

 

          In relazione alla richiesta formulata da alcuni compomenti del Consiglio Direttivo nel corso dell’ ultima seduta del 21 marzo c.a., si comunica che, su specifica istanza inoltrata da parte della Giunta Esecutiva di AICCRE LIGURIA, è stata accolta la possibilità di visitare

il Parlamento Europeo a STRASBURGO .

 

            

  •  Posti disponibili 25
  • Periodo previsto: 3 giorni dal 4 al 6 luglio 2016

 

 

I costi di permanenza sono tutti a carico dell’ Unione Europea mentre a ogni partecipante verrà richiesta una quota di 150,00 euro .

BONACCINI NUOVO PRESIDENTE DELL' AICCRE

Il governatore della Regione Emilia Romagna al vertice della sezione italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa

 

Nuovi vertice per l'Aiccre, la sezione italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa. Il nuovo presidente, che succede a Michele Picciano, è il governatore dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. Alla  carica di segretario generale, invece, viene confermata Carla Rey, ex assessore al Comune di Venezia. La cooperazione tra municipi del Vecchio Continente, attraverso gemellaggi ma non solo, è l'obiettivo principale dell'associazione, che vuole avere un ruolo nuovo in un difficile contesto per le realtà locali, colpite per prime dalla crisi economica e dalle ondate migratoria.

"Abbiamo bisogno di provare a coinvolgere di più i Comuni e portare un po' più di gente giovane a votare". Queste le prime parole del nuovo presidente dell'Aiccre. A livello dell'Ue, "abbiamo bisogno di rilanciare questo sostegno agli Stati uniti d'Europa". "Credo che in questa maniera possiamo superare le differenze politiche, io sono un federalista convinto", ha aggiunto Bonaccini. "Appena eletto alla Regione Emilia-Romagna, abbiamo tagliato" e "quindi avete capito cosa penso della sobrietà", ha detto il governatore. "Per cui ogni euro andrà dal centro al territorio - ha scandito Bonaccini dal podio -. Poi è chiaro che territori si devono abituare a rendicontare bene perché usiamo i soldi dei contribuenti". Altro punto che il neopresidente ha toccato è la "spartizione tra partiti", idea alla quale si oppone. "Non vorrei essere considerato presidente dell'Aiccre in quanto rappresentante del Partito democratico". ha detto Bonaccini, sottolineando di affrontare "in un altro modo la rappresentanza istituzionale".

L'Aiccre sarà "rilanciata valorizzando il nostro passato, facendo tesoro del patrimonio dei nostri padri fondatori, che credevano nell'Europa federale, ma al tempo stesso modernizzandola", ha detto da parte sua Carla Rey, confermata segretario generale. L'obiettivo, quindi, è offrire "dei veri servizi ai nostri iscritti". E' necessario, insomma, che "per loro, rimanere in Aiccre sia qualcosa che sia richiesto, che sia utile.

FONDI SIE

La Commissione europea ha adottato una comunicazione sul contributo dei Fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE) alla strategia di crescita dell’UE, al piano di investimenti e alle priorità della Commissione nel corso del decennio. La relazione comprende anche i risultati dei negoziati con gli Stati membri sugli accordi di partenariato, sui programmi e sulle principali sfide per paese. Per esempio, nel periodo 2014-2020 i fondi investiranno 121 miliardi di EUR in ricerca e innovazione, tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) e sostegno alle piccole imprese in tutta Europa. I fondi sosterranno direttamente due milioni di imprese per accrescerne la competitività e aumentarne la capacità di ricerca e innovazione. Quasi 15 milioni di famiglie avranno accesso alla banda larga ad alta velocità grazie al Fondo europeo di sviluppo regionale, mentre con il sostegno del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale quasi 20 milioni di persone nelle zone rurali disporranno di nuovi o migliori servizi e infrastrutture TIC. Nel periodo 2014-2020 454 miliardi di EUR provenienti dal bilancio dell’UE (637 miliardi di EUR compreso il cofinanziamento nazionale) saranno investiti nelle città e nelle regioni europee grazie a più di 500 programmi dei fondi SIE. Tali fondi costituiscono una parte importante degli investimenti pubblici nell’UE e tra il 2014 e il 2016 dovrebbero rappresentare in media il 14 % circa degli investimenti pubblici totali e raggiungere il 70 % in alcuni Stati membri.