FONDI SIE

La Commissione europea ha adottato una comunicazione sul contributo dei Fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE) alla strategia di crescita dell’UE, al piano di investimenti e alle priorità della Commissione nel corso del decennio. La relazione comprende anche i risultati dei negoziati con gli Stati membri sugli accordi di partenariato, sui programmi e sulle principali sfide per paese. Per esempio, nel periodo 2014-2020 i fondi investiranno 121 miliardi di EUR in ricerca e innovazione, tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) e sostegno alle piccole imprese in tutta Europa. I fondi sosterranno direttamente due milioni di imprese per accrescerne la competitività e aumentarne la capacità di ricerca e innovazione. Quasi 15 milioni di famiglie avranno accesso alla banda larga ad alta velocità grazie al Fondo europeo di sviluppo regionale, mentre con il sostegno del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale quasi 20 milioni di persone nelle zone rurali disporranno di nuovi o migliori servizi e infrastrutture TIC. Nel periodo 2014-2020 454 miliardi di EUR provenienti dal bilancio dell’UE (637 miliardi di EUR compreso il cofinanziamento nazionale) saranno investiti nelle città e nelle regioni europee grazie a più di 500 programmi dei fondi SIE. Tali fondi costituiscono una parte importante degli investimenti pubblici nell’UE e tra il 2014 e il 2016 dovrebbero rappresentare in media il 14 % circa degli investimenti pubblici totali e raggiungere il 70 % in alcuni Stati membri.

MIGRAZIONE

Il Ministero degli Interni ha pubblicato gli Avvisi territoriali relativi al FAMI (Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione). L’obiettivo del Fondo è quello di “contribuire alla gestione efficace dei flussi migratori e all’attuazione, al rafforzamento e allo sviluppo della politica comune di asilo, protezione sussidiaria e protezione temporanea e della politica comune dell’immigrazione, nel pieno rispetto dei diritti e dei principi riconosciuti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea”.
A disposizione 63 milioni di euro per la realizzazione degli interventi di accoglienza, integrazione e rimpatrio. Il sito del Ministero rende noto che “prende avvio la fase di selezione delle proposte progettuali provenienti dal territorio per la realizzazione degli interventi di accoglienza, integrazione e rimpatrio”. I soggetti proponenti potranno presentare le proposte progettuali – dopo la registrazione – a partire dalle ore 12.00 del 29 gennaio 2016, esclusivamente mediante procedura telematica.
Per questo è attivo il link: CLICCA QUI, a partire dalle ore 12.00 del 29 gennaio 2016. Coloro che intendono presentare i progetti dovranno dotarsi di una casella di posta elettronica certificata (PEC) e firma digitale. Le proposte progettuali potranno essere presentate fino alle ore 16.00 del 3 marzo 2016. Solo per l’Avviso ‘Piani regionali per la formazione civico linguistica’ il termine di scadenza per la presentazione delle proposte progettuali è alle ore 16.00 del 10 marzo 2016.
Una procedura di Help Desk è attiva per la richiesta di informazioni in sede di proposizione delle proposte progettuali. Approfondisci e guarda i bandi