LA SETTIMANA EUROPEA

LA SETTIMANA EUROPEA

21 MARZO

  • Italia deferita alla Corte UE per i rifiuti in discarica in Lazio: La discarica di Malagrotta a Roma e altre discariche nella regione Lazio sono riempite con rifiuti che non hanno subito il trattamento prescritto dalla legislazione UE in materia di rifiuti. Le discariche che operano in violazione della legislazione UE sui rifiuti costituiscono una grave minaccia per la salute umana e per l’ambiente. La Commissione europea ha deciso di deferire l’Italia alla Corte europea di giustizia.

http://europa.eu/rapid/press-release_IP-13-250_it.htm

  • Tagli all'istruzione negli Stati membri: L'investimento nell'istruzione si è ridotto in otto dei venticinque Stati membri esaminati in uno studio della Commissione europea sull'impatto che la crisi ha avuto sui bilanci dell'istruzione a partire dal 2010. Il nostro paese è fra gli Stati che hanno effettuato tagli superiori al 5%.

http://europa.eu/rapid/press-release_IP-13-261_it.htm

 

22 MARZO

  • Lotta al traffico di armi, la Commissione propone la ratifica del Protocollo ONU: L’UE è pronta a ratificare il protocollo delle Nazioni Unite sulle armi da fuoco il cui scopo è quello di rafforzare la cooperazione contro la fabbricazione e il traffico illeciti di armi. A tal fine, la Commissione europea tramite la sua proposta, esorta la ratifica di tale protocollo e sottolinea la necessità di ulteriori iniziative.

http://europa.eu/rapid/press-release_IP-13-268_en.htm

  • Fondi europei per i lavoratori licenziati: La Commissione europea ha erogato fondi per un totale di 24,3 milioni di euro ad Austria, Danimarca, Finlandia, Italia, Romania, Spagna e Svezia per aiutare i lavoratori di questi paesi colpiti da licenziamento. I contributi provengono dal Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG)

http://europa.eu/rapid/press-release_IP-13-269_en.htm

  • Dialogo europeo per l'energia? Se l'UE vuole raggiungere i suoi obiettivi di politica energetica, deve avere la società al suo fianco. È quanto afferma il Comitato economico e sociale europeo (CESE) nel parere in cui chiede la creazione di un Dialogo europeo per l'energia. Questo parere è stato presentato ieri al Commissario europeo all'Energia Günther Oettinger durante la sessione plenaria del CESE. Secondo il Comitato, il Dialogo europeo per l'energia sarà un dibattito orientato all'azione sulla politica energetica all'interno degli Stati membri. Esso coinvolgerà i cittadini offrendo chiarimenti in merito ai compromessi e dando loro la possibilità di esprimere delle preferenze.

http://europa.eu/rapid/press-release_CES-13-27_en.htm

 

25 MARZO

  • Finanziamenti Bei per l'autostrada BREBEMI: è stato approvato a Milano il nuovo finanziamento per il progetto autostradale BREBEMI che realizzerà il completamento dei 62 km della tratta Brescia-Bergamo-Milano con l'obiettivo di decongestionare il traffico nell’attuale rete autostradale lombarda. Oltre al gruppo Cassa Depositi e Prestiti (tra cui CDP e SACE) e a cinque gruppi bancari italiani (Intesa Sanpaolo, Unicredit, MPS Capital Services, Centrobanca e Credito Bergamasco) l'Italia ha ottenuto finanziamenti dalla Banca europea d'investimenti per un ammontare di circa 1.520 milioni di euro.

http://europa.eu/rapid/press-release_BEI-13-37_it.htm

RAPPORTI di GEMELLAGGIO TRA COMUNI ITALIANI E CROATI

Rapporti di gemellaggio e collaborazione tra comuni italiani e croati

27 03, 2013   Lucia Corrias

 

Il punto nell’incontro  di una delegazione AICCRE con  ambasciatore croato

Si è svolto il 26 marzo, presso l’Ambasciata della Repubblica di Croazia a Roma, l’incontro di una delegazione dell’AICCRE, nelle persone del Presidente Michele Picciano, del Responsabile della Consulta gemellaggi, Giuseppe Valerio, del Segretario Generale aggiunto della Federazione AICCRE Puglia,  Giuseppe Abbati , della  Responsabile dell’ Ufficio Gemellaggi e cittadinanza europea Marijke Vanbiervliet  con  l’ambasciatore  Damir Grubisa e il Secondo Segretario Sonja Lovrek Velkov.  Esaminata la situazione dei rapporti dei Comuni italiani con gli omologhi croati è stata espressa soddisfazione per i numerosi gemellaggi già effettuati ed è stato assunto l’impegno ad intensificare nuovi accordi. Allo scopo, sarà organizzato, per la fine del prossimo mese di aprile, un convegno sui gemellaggi ed i rapporti di collaborazione, da tenersi in Puglia, probabilmente nella regione del Gargano.

ISTRUZIONE: TAGLI NELL' UE PER EFFETTO CRISI

Istruzione: tagli nell’Ue per effetto della crisi

25 03, 2013   Lucia Corrias

 

Uno studio  prodotto per la Commissione europea dalla rete Eurydice ha analizzato l'impatto della crisi economica sul finanziamento dell'istruzione in Europa a partire dal 2010. Lo studio considera i finanziamenti destinati a tutti i livelli dell'istruzione, dal pre-primario al terziario, in 35 sistemi educativi nazionali e regionali. Ne  risulta una riduzione dell'investimento nell'istruzione in otto dei venticinque Stati membri esaminati, con tagli superiori al 5% in Grecia, Ungheria, Italia, Lituania e Portogallo e dall'1 al 5%  in Estonia, Polonia, Spagna e Regno Unito (Scozia). Alcuni Stati membri  hanno invece sensibilmente aumentato la loro spesa per l'istruzione: tra questi Austria, Danimarca, Lussemburgo, Malta e Svezia, e anche la regione germanofona del Belgio. Le tendenze della spesa variano in altri Stati membri, con l’alternarsi di aumenti e riduzioni nei bilanci negli anni considerati. I tagli hanno anche prodotto riduzioni nel numero del personale docente in dieci Stati (Bulgaria, Cipro, Estonia, Francia, Italia, Lettonia, Lituania, Portogallo, Romania e Regno Unito) e la riduzione o il congelamento degli stipendi degli insegnanti che incidono per oltre il 70% sui bilanci dell’istruzione. Una nota positiva è data dal fatto che sono aumentati in diciotto paesi europei i finanziamenti per la formazione degli insegnanti, che va ad incidere direttamente sui risultati degli studenti. Nel 2011 e 2012 il sostegno pubblico ai discenti in forma di borse, prestiti e assegni familiari non è stato ritoccato nella maggior parte dei paesi. Alcuni Stati membri quali Austria, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo e Portogallo offrono un sostegno finanziario specifico, cofinanziato nella maggior parte dei casi dal Fondo sociale europeo, ai disoccupati o alle persone scarsamente qualificate affinché migliorino o aggiornino le loro abilità.