Città europee accessibili: le migliori pratiche

città accessibiliIn occasione della Giornata europea delle persone con disabilità è stato consegnato alla città di Berlino il Premio 2013 di città a misura di disabili, in riconoscimento di una politica globale e strategica diretta alla creazione di una città accessibile a tutti.

EUROPA PER CITTADINI: BANDO

Programma "Europa per i cittadini": il bando

 

La scadenza per l’Azione 1. del Programma “Europa per i cittadini” relativa alle attività di gemellaggio "Incontri fra cittadini" (Misura 1.1) e “Reti di città gemellate” (Misura 1.2) è prevista per il 1° febbraio 2013. I Comuni interessati a partecipare al Programma sono pregati di contattarci preferibilmente entro il 15 gennaio 2013. I nostri uffici sono disponibili ad assistere i Comuni nella redazione delle domande di finanziamento.

DONNE AI VERTICI:

Donne ai vertici: infrangere il “tetto di cristallo”

Infrangere il tetto di cristallo che continua a ostacolare l’ascesa delle donne ai vertici delle imprese europee: è l’obiettivo della proposta legislativa avanzata oggi dalla Commissione europea che stabilisce un obiettivo del 40% di persone del sesso sotto-rappresentato tra gli amministratori senza incarichi esecutivi delle società quotate in Borsa. Le aziende che non presentano  questa soglia saranno tenute a procedere alle nomine sulla base di un’analisi comparativa delle qualifiche di ciascun candidato, applicando criteri chiari, univoci e formulati in modo neutro dal punto di vista del genere. A parità di qualifiche, si dovrà dare la priorità al sesso sotto-rappresentato. L’obiettivo dovrà essere  raggiunto entro il 2020 (entro il 2018 per  le imprese pubbliche). La proposta dovrebbe applicarsi a circa 5 000 società quotate nell’Unione europea, mentre non si applicherà alle piccole e medie imprese (società con un organico inferiore a 250 dipendenti e un fatturato mondiale non superiore a 50 milioni di euro) ed alle società non quotate. Gli Stati membri dovranno stabilire sanzioni adeguate e dissuasive per le società che violeranno la direttiva.