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Città europee accessibili: le migliori pratiche

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città accessibiliIn occasione della Giornata europea delle persone con disabilità è stato consegnato alla città di Berlino il Premio 2013 di città a misura di disabili, in riconoscimento di una politica globale e strategica diretta alla creazione di una città accessibile a tutti.

L’amministrazione di Berlino ha infatti  effettuati massicci investimenti per trasformare la città, precedentemente divisa, in un ambiente accessibile e privo di barriere. La giuria ha messo in risalto il sistema dei trasporti della città e gli investimenti effettuati per agevolare l’accesso delle persone con disabilità nell’ambito dei progetti di ricostruzione. L’impostazione globale di Berlino a favore dell’accessibilità è pienamente integrata nelle politiche della città e ampiamente avallata dai responsabili politici. Gli altri due finalisti sono state la città di Nantes, in Francia, che ha investito nella formazione per architetti e designer e intrattiene un dialogo con i cittadini per consentire alle persone con disabilità di incontrarsi e definire progetti comuni. Stoccolma, in Svezia per la sua strategia inclusiva e a lungo termine che punta a trasformare la città, la cui superficie si sviluppa per il 30% sull’acqua, in una città di livello mondiale accessibile a tutti. Tra i buoni esempi da citare, gli attraversamenti pedonali accessibili, i bagni pubblici e i parchi gioco resi accessibili a bambini e genitori con disabilità.

 

Oltre alla città vincitrice ed alle finaliste, quest’anno la giuria ha assegnato menzioni speciali a:
Pamplona (Spagna): ha istituito un piano quadriennale per il rinnovo delle infrastrutture locali, compresa la città vecchia: i marciapiedi sono stati abbassati, sono stati installati parchi giochi e percorsi della salute per disabili e anziani, mentre elevatori, rampe e passerelle forniscono soluzioni accessibili nelle parti non pianeggianti della città.
Gdynia (Polonia) per l’impegno costante a rendere accessibili i trasporti pubblici. La città ha inoltre introdotto un sistema di informazione completo di descrizioni e segnaletica in Braille, oltre a cartelli stradali, colonnine e pannelli informativi accessibili alle persone in sedie a rotelle.
Bilbao (Spagna) per l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) a beneficio delle persone con disabilità, compreso un servizio di informazioni telefoniche per persone con problemi di udito o difficoltà di linguaggio, postazioni per la traduzione simultanea negli uffici aperti al pubblico e circuiti ad induzione per eliminare il rumore di fondo e migliorare i servizi per le persone che utilizzano apparecchi acustici.
Tallaght (Irlanda) per la gamma di servizi innovativi istituiti per migliorare la qualità della vita dei cittadini disabili, compresi gli anziani. Tra gli esempi da citare, un servizio di riparazione in 48 ore per strade e marciapiedi, servizi di informazione, percorsi pedonali accessibili, impianti di riciclaggio accessibili, biblioteche accessibili e libri disponibili in formati diversi per gli ipovedenti.