TWINNING IN COMMUNITY - TIC: il Gemellaggio tra il Comune di Quiliano e la Municipalità di Ajdovscina in collaborazione con Aiccre Liguria e finanziato dalla Commissione Europea

Questa è la storia di una lunga amicizia, nata nel 1970 e giunta fino ad oggi tra due Comuni, distanti tra loro oltre 600 chilometri, diversi per storia, lingua e tradizioni.

Negli anni ’70 una delegazione di ragazzi di Quiliano era stata ospitata in Ajdovscina, cittadina sita nell’allora Jugoslavia ed avevano a loro volta rivolto l’invito a soggiornare a Quiliano. Un periodo di incontri, giochi, gite, attività ricreative e tante sorprese. Quei ragazzi hanno ora poco più di 60 anni. L’attuale Sindaco di Quiliano, Nicola Isetta, avendo partecipato a questi eventi, ne ha un ricordo vivo ed indelebile.

L’elemento straordinario è nella bellezza non solo della memoria ma nel mantenimento di questo lontano patto di amicizia.

La motivazione della Commissione Europea che ha ammesso a finanziamento il Progetto con una valutazione molto positiva ne ha citato il percorso:

“Il progetto “TIC” intende valorizzare l'esperienza del Comune di Quiliano (capofila) maturata a partire dagli anni '70 nei patti di amicizia e nelle iniziative di gemellaggio attuate con il Comune di Ajdovščina (partner) e altri. Obiettivo del progetto è condividere buone pratiche per la valorizzazione della cittadinanza europea nei territori con il coinvolgimento attivo della comunità. I laboratori previsti si concentreranno su alcune esperienze di successo adottate dai candidati per favorire un maggiore coinvolgimento dei giovani nella vita democratica, come il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, e diffondere esperienze di bibliopedagogia nei confronti dei gruppi vulnerabili. Partecipando a workshop internazionali, i giovani avranno l'opportunità di sviluppare l'ascolto, l'argomentazione e la difesa delle proprie opinioni in modo costruttivo. La sperimentazione di esperienze culturali condivise offre un'opportunità di crescita personale per i diversi target coinvolti: amministratori pubblici, studenti, operatori culturali, cittadini. Lavori di gruppo, simulazioni ed esperienze significative saranno organizzati durante i workshop organizzati in Italia e Slovenia. Al fine di costruire uno spazio di cittadinanza condivisa, le informazioni, i materiali audiovisivi e iconografici dei laboratori saranno archiviati attraverso l'uso del digitale: doc, video, audio, chat, foto. Nel "gemellaggio online" tutte le parti interessate del progetto potranno scambiare contenuti e fare nuove amicizie in diverse lingue. La capacità di fare rete, collaborare, condividere idee e buone pratiche, affrontare insieme le sfide del presente e anticipare quelle del futuro è la chiave per costruire nuove prospettive. L’impatto auspicato è quello di offrire modalità condivise per sviluppare nuovi rapporti di gemellaggio intergenerazionale, alimentati anche da un dialogo virtuoso sul ruolo dell’UE nel sostenere la pace e la cooperazione tra i popoli, secondo l’Agenda 2030, grazie all’adesione di tutti i partner associati, a tutta la comunità locale coinvolta attraverso le Associazioni “.

Aiccre Liguria partecipa al primo workshop dal titolo “Una palestra per la democrazia e la lettura per unire” dal 6 all’8 settembre 2024. Dopo le presentazioni di apertura, domenica 8 settembre 2024 Desi Slivar, segretario regionale di Aiccre Liguria, interviene sviluppando il Laboratorio “Progettare insieme UE” rivolto ai giovani consiglieri italiani e sloveni dei due Comuni partner.

Per approfondimenti

PNRR e VALORIZZAZIONE DEI BORGHI LIGURI

L’UNIONE EUROPEA E GLI ENTI LOCALI:

Il PNRR e la VALORIZZAZIONE DEI BORGHI LIGURI

5 febbraio 2024 ore 15:00 – 17:00
Regione Liguria: Sala Cristoforo Colombo – Via Fieschi, 15

Programma

Ore 15:00 - Saluti Istituzionali
Introduzione: Desi Slivar – Segretaria Regionale AICCRE Liguria

Ore 15:20 - I progetti di valorizzazione dei Comuni Liguri nel PNRR.
Relatore: Luca Parodi Dirigente Regione Liguria

Ore 15.40 - Campo Ligure: Un borgo in filigrana
Relatore: Giovanni Oliveri Sindaco del Comune di Campo Ligure

Ore 16.10 - Il recupero architettonico del Castello di Andora
Relatore: Mauro Demichelis Sindaco del Comune di Andora

Al termine - dibattito e conclusioni

Con il patrocinio del Consiglio regionale Assemblea Legislativa della Liguria

XVI Congresso nazionale

Si è tenuto on line il XVI Congresso nazionale dell’AICCRE con la riconferma di Stefano Bonaccini , quale Presidente  e di Carla Rey quale Segretario generale.

Per continuare il lavoro intenso di questi cinque anni, è stato redatto a cura di alcune Federazioni il Manifesto di intenti e di programmazione che trovate di seguito :

                          MANIFESTO AICCRE                                            

 Alla vigilia del suo settantesimo anno di attività, l’AICCRE rinnova la sua missione con e per le Regioni e i Comuni italiani.

Con la sua XVI Assemblea congressuale l’AICCRE ha scelto di adottare forme nuove, più dirette, più pragmatiche e più incisive per rispondere ai bisogni degli Enti territoriali.

La pandemia della Covid_19 ci ha imposto di assumere paradigmi nuovi se non vogliamo sopperire alle emergenze che abbiamo di fronte. Dai cambiamenti climatici alla tutela della salute, dalla pianificazione dello sviluppo territoriale alla cooperazione internazionale: sono tante le sfide a cui siamo chiamati ad affrontare collettivamente e individualmente per costruire un futuro. L’AICCRE ha scelto di fare la sua parte con un cambio di passo che implica effettiva vicinanza agli Enti che la compongono, senso pratico nella ricerca delle soluzioni e proposte concrete.

L’Unione europea è vicina ai Comuni e alle comunità se la si cerca nei progetti attuabili e nelle risorse che mette a disposizione. La strada della progettazione europea, ancora troppo poco battuta dagli Enti locali, costituisce in questo senso un impegno prioritario per l’AICCRE, sia a livello formativo (formazione degli Amministratori locali), che operativo. Percorrendo questa via è possibile recuperare nei cittadini un senso fiducia verso una Unione europea che, troppe volte, viene dipinta unicamente come divisa, assente, conflittuale, distante.

Al tempo stesso, l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile rappresenta la direttrice da seguire per raggiungere, in ciascuna regione, in ciascun territorio e in ciascun comune, quegli obiettivi che possono consentire alle generazioni future di vivere senza le costrizioni e i rischi delle emergenze che, oggi, ci stanno toccando direttamente.

La dimensione pragmatica dell’AICCRE rinnovato guarda ancora di più alle politiche dell’UE con l’obiettivo di incidere sulle sue Istituzioni per rendere più forte il ruolo delle Regioni e dei Comuni nella programmazione e nell’attuazione delle sue strategie. La difesa della politica di coesione, lo scambio di buone pratiche, l’impegno per un più facile accesso degli Enti locali ai fondi comunitari sono solo alcuni degli impegni che AICCRE persegue costantemente con la sua presenza e la azione a livello europeo.

Associazione di Regioni e di Enti locali fondata sui valori del federalismo europeo di Spinelli e Serafini, l’AICCRE uscita dal XVI Congresso è convinta che quegli ideali siano realizzabili, oggi, essenzialmente mediante un approccio pratico ai bisogni dei territori, con la capacità di adattarsi ai diversi contesti e indicare, concretamente, soluzioni.

Non serve guardarsi indietro e commemorarsi: la tradizione dell’AICCRE non è un qualcosa che si avvita su sé stessa, bensì è un patrimonio politico e culturale di settant’anni che vive nel coraggio del cambiamento. E a maggior ragione quando questo cambiamento avviene per accrescere il protagonismo di quelli che sono i suoi veri attori: le Regioni e i Comuni.