MAASTRICHT:

 Enti Locali ed Europa 25 anni dopo

 

Il 12 e 13 dicembre, come membro dell'AICCRE Liguria, ho avuto l'onore di rappresentare gli enti locali italiani come delegato a Maastricht, per la delegazione italiana al Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa (CCRE/CEMR).

Abbiamo discusso di come affrontate le grandi sfide attuali della nostra società. La crisi economica, la mancanza di lavoro, il disagio sociale crescente e l'evidente crisi politica.
È sotto gli occhi di tutti come questi problemi strutturali abbiano conseguentemente causato un enorme sfiducia dei cittadini nelle istituzioni.

La discussione si è focalizzata sulla necessità di ripartire dal ruolo delle comunità locali e valorizzare le esperienze positive che, nascendo dal livello più vicino alle persone, spesso trovano risposte concrete alla vita quotidiana dei cittadini Europei.
Lavoro, migranti, sviluppo sostenibile e politiche sociali sono alcune delle priorità individuate su cui i livelli europei dovrebbero armonizzate le politiche comunitarie.

Nella bozza di documento su quale Europa vorremmo ci fosse nel 2030 si sono messi in risalto altri temi: l'importanza degli strumenti digitali come valore aggiunto ai processi democratici e partecipativi, senza dimenticare la relazione diretta; la parità di genere, la finanza locale, la coesione territoriale, la cittadinanza e i servizi pubblici.

Inoltre abbiamo celebrato i 25 anni del Trattato di Maastricht  che ha lanciato l'Unione Europea (dicembre 1991): ricordo che oltre all'introduzione dell'euro quel trattato ha significato forse una delle conquiste più belle: la cittadinanza europea.

Nel corso delle due giornate si sono rinnovati gli organismi dirigenti del livello europeo dell'associazione.
E per la prima volta in più di sessant'anni è stato eletto un presidente italiano alla guida del CCRE/CEMR: Stefano Bonaccini, presidente AICCRE Italia e presidente della regione Emilia-Romagna.
È doveroso ricordare che questo importante traguardo sia stato raggiungibile solo grazie all'infaticabile e competente impegno di Carla Rey, il segretario generale dell'associazione italiana.
Penso sia un fatto di grande valore politico. Soprattutto in un periodo storico come questo in cui sentimenti populisti individuano la causa di molti disagi attuali nell'Europa. Quando invece l'Europa potrebbe rappresentare lo spazio in cui trovare soluzioni a problemi comuni a molti territori.


Gabriele Taddeo
Consigliere AICCRE Liguria e Italia 

EUROPA PER I CITTADINI 2014-2020 - 29 NOVEMBRE e 6 DICEMBRE a ROMA

Un Hepldesk sul Programma “Europa per i Cittadini 2014-2020” per gli Enti locali associati all’AICCRE: è la nuova iniziativa dell’Associazione mirata ad avvicinare concretamente gli enti territoriali all’Europa. Le giornate informative si svolgeranno il 29 novembre ed il 6 dicembre a Roma, presso la sede dell’AICCRE, in Piazza Trevi 86. Il Programma “Europa per i Cittadini” intende avvicinare i cittadini europei all’Unione europea, proponendosi di colmare la distanza talvolta avvertita tra i primi e le Istituzioni europee. Per questo, il Programma supporta economicamente organizzazioni attive nei settori ad esso attinenti e co-finanzia progetti volti al raggiungimento dei suoi obiettivi generali: contribuire alla comprensione, da parte dei cittadini, della storia dell’Unione europea e della diversità culturale che la caratterizza; promuovere la cittadinanza europea e migliorare le condizioni per la partecipazione civica democratica a livello di Unione europea. È necessario confermare la presenza e la data scelta per la partecipazione a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

IL PROGRAMMA
Ore 11.00 – 13.00: Presentazio

Premio Carlo Magno per la gioventù 2017 :aperte le iscrizioni

 

  

 

I giovani hanno a cuore l’Europa e possono fare la differenza. L’impegno è da premiare: per questo motivo il Parlamento europeo e la Fondazione del premio internazionale Carlo Magno di Aquisgrana, Consegnano ogni anni il Premio Carlo Magno per la gioventù. L’obiettivo è mettere in risalto quelle attività che mettano in pratica il sentire comune europeo, lo sviluppo di una comunità coesa e la promozione di esempi pratici di cittadini europei che vivono insieme.

Hai tra i 16 e i 30 anni e lavori ad un progetto con una dimensione europea? I vincitori potranno beneficiare del riconoscimento e della copertura mediatica e di una somma in denaro per sviluppare ulteriormente l'iniziativa. Hai tempo fino al 30 gennaio per registrarti all'edizione del 2017.

 

Il premio

Il premio per il miglior progetto è di 7.500 euro, il secondo di 5.000 euro e il terzo di 2.500 euro. I tre vincitori finali riceveranno anche l'invito a visitare il Parlamento europeo (a Bruxelles o a Strasburgo). Inoltre, i rappresentanti dei 28 progetti nazionali selezionati saranno invitati per un viaggio di quattro giorni a L'Aia in maggio.

I premi per i tre migliori progetti saranno consegnati dalPresidente del Parlamento europeo e da un rappresentante della Fondazione del Premio internazionale Carlo Magno di Aquisgrana.

 

Regolamento

Il progetto deve rappresentare lo spirito europeo promuovendo la comprensione tra gli stati, favorire lo sviluppo di un’identità comune aperta all’integrazione e fornire esempi pratici ai giovani sul vivere insieme come un’unica comunità.

Leggi qui per avere maggiori informazioni sulle regole di partecipazione.

Se hai altre domande da fare, puoi scrivere al Segretariato del premio all’indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .