FONDO EUOPEO PER L' OCCUPAZIONE

Fondo europeo per l'occupazione

 
 

Creare un Fondo europeo per lo sviluppo e l’occupazione da finanziare con i proventi derivanti dalla tassa sulle transazioni finanziarie (Tff o Tobin tax): è la proposta per il rilancio della crescita economica lanciata con un memorandum, elaborato congiuntamente dai presidenti di Aiccre - Associazione italiana del Consiglio, dei Comuni e delle Regioni d’Europa, Movimento federalista europeo, Consiglio italiano del movimento europeo e Centro studi sul federalismo.
Il documento, preparato in vista del vertice europeo del 27-28 giugno e inviato ai governi degli Stati membri dell’Eurozona, al Parlamento europeo, alla Commissione e al Consiglio, intende rilanciare la questione del processo di unificazione politica ed economica dell’Europa, nella cui direzione si era mosso il Consiglio europeo dello scorso dicembre, con l’adozione di una roadmap per il completamento dell’Unione economica e monetaria.
Il memorandum parte dalla convinzione che non esista una possibile via d’uscita dalla crisi a livello nazionale, ma che, per avviare rapidamente una nuova fase di sviluppo e per promuovere l’occupazione occorra collegare il consolidamento fiscale di ogni Stato membro con un Fondo europeo per lo sviluppo e l’occupazione, da costituirsi con i proventi della Tff. Proposta dalla Commissione europea il 14 febbraio 2013 e prossima ad essere introdotta dal Consiglio, la Tassa sulle transazioni finanziarie costituirebbe un primo passo per la creazione di un bilancio autonomo dell’Eurozona, alimentato da risorse proprie. Fatta confluire nell’apposito fondo proposto, la tassa avrebbe, secondo il memorandum, “una valenza strategica per il rafforzamento e il completamento del processo di unificazione federale dell’Unione”.

Memorandum “Destinare la tassa sulle transazioni finanziarie a un fondo europeo per lo sviluppo e l’occupazione"

Europa che passione a Moconesi

Lo spettacolomusicale "Europa: che passione!" di Francesco Pigozzo, Daniela Martinelli e Paolo Barillari in scena a Moconesi giovedì 13 giugno nell'ambito dello stage giovanile organizzato dall'Aiccre Liguria e dal Movimento federalista europeo.

SE SI TAGLIA LA DEMOCRAZIA...

Se si taglia la democrazia…

  Pino D'andrea

 

Decentramento, risorse ed autogoverno saranno i temi intorno ai quali si svolgerà i prossimi 16 e il 17 maggio a Ploieşti, in Romania, l’Assemblea generale e la VIa Conferenza politica del CEPLI (Confederazione europea dei Poteri locali intermedi). I dibattiti saranno tesi ad esplorare il tema del ruolo e del futuro degli enti locali intermedi nell’architettura istituzionale degli Stati membri. Parteciperà ai lavori Emilio Verrengia, Segretario generale aggiunto dell'AICCRE, Vicepresidente del CPLRE, e delegato dal Presidente dell’UPI, Antonio Saitta: “le proposte avanzate da alcuni governi nazionali per l’abolizione degli enti intermedi sono poco lungimiranti: infatti esse tendono a far quadrare i bilanci e non prestano la necessaria attenzione ai servizi pubblici ed alla qualità della democrazia”. Per Verrengia la CEPLI è un importante partner dell’AICCRE per la “difesa degli interessi delle autorità intermedie su scala europea: sarà necessario chiarire ruolo, competenze e funzioni degli enti intermedi in Europa, che rivestono un ruolo strategico per la democrazia, per la rappresentanza delle istanze dei propri cittadini e per  l’implementazione delle politiche nazionali ed europee a livello locale ed in un’ottica di prossimità”. Il dirigente dell’AICCRE sottolinea “il ruolo che gli stessi enti intermedi rivestono ed hanno rivestito nel corso della crisi economica: essi hanno dato risposte concrete ai cittadini ed hanno contribuito ad una strategia di sviluppo e di crescita dei territori”. Ruolo che tuttora svolgono nei processi di programmazione della politica di coesione europea.